TornasoleArte, Biografie: schede biografiche degli Artisti in catalogo, compresi gli acquerellatori

Gianni Raffaelli Mario Agostini Vincenzo Volpi
Pier Francesco Mearini Rita Buccini Francesca Bellesi
Elisabetta Martelli Lucia Cabrucci Paola Prato

Gianni Raffaelli

Gianni Raffaelli nasce a Firenze, nel popolare quartiere di San Frediano, nel 1952.
Figlio d'arte, segue il padre pittore nel Venezuela, dove il genitore gode di una certa notorietà, e qui trascorre parte dell'adolescenza e della formazione artistica.
Consegue il diploma nel 1972 presso la scuola superiore di lingua italiana di Caracas.
L'anno dopo torna a Firenze, nella città natale prosegue gli studi con sempre nuovi interessi che ne ampliano il già notevole bagaglio culturale, e stimoli sempre diversi che permettono all'artista di perfezionare tecniche e stili sia nella pittura che nella grafica.
Iscritto all’Accademia delle Belle Arti successivamente entra a far parte del Teatro dei Ciompi, dove conoscerà Volpi e Agostini, gli altri grafici con i quali nel 1977 fonderà "L’Ippogrifo", uno studio laboratorio destinato a diventare un autentico centro per la ricerca dell’antica arte incisoria. La quotidiana esperienza accumulata nel corso di oltre trent'anni permette all'artista di perfezionare ogni particolare della propria tecnica, tanto da raggiungere professionalità e competenza e ottenere, nel settore, riconoscimenti e consensi che varcano il territorio nazionale.
A partire dal 1990 vari sono gli allievi che avvicinandosi a tali tecniche hanno trovato nell’autore quel supporto umano spesso assente dalle scuole ad indirizzo artistico.
Come conferma per tale professionalità gli viene affidata, insieme a "La Stampa d’Arte", la gestione di una scuola d'incisione patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Firenze e finanziata dal Fondo Sociale Europeo.

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Mario Agostini

Mario Agostini nasce a Fermo, una cittadina del centro Italia, nel dicembre del 1940.
Non ancora ventenne soggiorna per un lungo periodo a Monaco di Baviera, dove ha modo di stabilire i suoi primi contatti con l'arte moderna, particolarmente attratto in quel momento dall'Espressionismo tedesco e dalla corrente della Nuova Oggettività. All'inizio degli anni sessanta si stabilisce ad Urbino, dove frequenta all'Università la Scuola Superiore di Giornalismo e dove termina gli studi ottenendo il massimo dei voti con una tesi, discussa con il sociologo Paolo Fabbri, sull'aspetto sociologico del fenomeno artistico.
Nel 1964 viene ammesso all'Accademia di Belle Arti di Firenze, città dove si stabilisce e dove ha modo di collaborare attivamente con il Centro Universitario Teatrale diretto dai fratelli Frazzi. La sua prima mostra personale di pittura è del 1967, alla Saletta Conti di Firenze, l'ultima è quella dedicatagli nel 1997 dal Comune di Fermo, sua città natale. Dal carattere eclettico, sul finire degli anni Sessanta, nel suo grande studio in Borgo Tegolaio scrive testi ed allestisce spettacoli in collaborazione con lo svizzero Paul Aebi. In quel particolare periodo, esprime il suo impegno sociale attraverso la realizzazione di grandi tele dal sapore grottesco surreale.
Nel 1977, il Comune di Scandicci gli dedica una importante personale che susciterà scalpore e polemiche, al punto che il comune di Firenze per l'occasione fece addirittura vietare preventivamente l'affissione dei manifesti che la pubblicizzavano. Nello stesso periodo comunque, sviluppa anche una personale ricerca che lo avvicina sempre più al mondo dell'astrazione, ne sono testimonianza due opere già presenti in un piccolo catalogo della galleria Falsetti di Prato in occasione di una collettiva del '67. Strenuo difensore di una totale libertà d'espressione, ha sempre operato tra figurazione e astrazione nella consapevolezza della loro estrema diversità.
Nel 1970 è stato l'animatore e il fondatore del Teatro dei Ciompi. Nello stesso anno accettò l'incarico di docente in Discipline Pittoriche al Primo Liceo Artistico di Firenze. Nel '77 con Volpi e Raffaelli, dette vita all'Ippogrifo, una vera e propria bottega dell'arte incisoria che oltre al merito di aver saputo riproporre l'incisione attraverso un attento recupero delle tecniche e dei metodi dell'antico mestiere ha contribuito alla diffusione dei suoi lavori a livello internazionale.
Ha lasciato l'insegnamento nel 1991 per dedicarsi completamente all'attività artistica.
Di recente si è avvicinato alle moderne tecnologie e ha dato vita nel capoluogo toscano con Polcri e Maggini alla Art & Computer Connection, un centro per l'uso creativo delle tecnologie digitali. Attualmente vive e lavora a Firenze, tra la magia dell'antico mestiere d'incisore, al quale ha sempre dedicato gran parte del suo impegno e l'affascinante ricerca,
con il computer, di nuove dimensioni espressive.

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Vincenzo Volpi

Vincenzo Volpi nasce a Pontassieve, nei pressi di Firenze, nel 1954.
Iscrittosi all’Istituto d’Arte di Firenze, conseguirà il diploma di Maestro d’Arte, cercando poi più ampi spazi per l’approfondimento della sua ricerca pittorica e soddisfare il suo bisogno di conoscenza.
Viaggia in Europa e soggiorna a Parigi e nella Germania Orientale, dove ha modo di approfondire le sue capacità di grafico.
Negli anni ’70, di nuovo a Firenze, entra a far parte del Teatro dei Ciompi, ove conoscerà Agostini e Raffaelli, gli altri grafici con i quali darà vita ad uno studio-laboratorio destinato a diventare, con il nome di Ippogrifo, un autentico centro per la ricerca tecnica dell’antica arte incisoria.

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Pier Francesco Mearini

Pier Francesco Mearini vive e lavora a Firenze dove è nato nel 1972.
Essendo interessato sin dall’infanzia alle discipline artistiche, finite le scuole dell’obbligo sceglie di frequentare il Liceo Artistico dove si diploma nel 1990.
Nei seguenti due anni segue un corso di Incisione patrocinato dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Firenze dove impara le tecniche dell’Incisione e della Stampa Calcografica.
Dal 1993 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze diplomandosi in Scultura nel 1997.
L’anno seguente si trasferisce a Londra dove continua ad approfondire la sua ricerca artistica improntata sul ritratto e sul disegno del corpo umano.
Nel 2000, tornato a Firenze, incontra di nuovo il maestro incisore Gianni Raffaelli, uno dei professori che lo avevano maggiormente seguito durante il corso di Incisione frequentato dieci anni prima; da questo incontro riemerge in Pier Francesco l’interesse per l’Acquaforte.
Negli anni seguenti frequenta la bottega del suo professore Gianni Raffaelli fino a quando, nel Febbraio del 2005, realizza il suo sogno di aprire con la moglie Sophia Michaeledes il proprio studio-laboratorio d'arte.

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Rita Buccini

Rita Buccini nasce a Firenze nel 1973.
Una costante della vita di Rita, fin da bambina, è la voglia di conoscere e sperimentare, dapprima nel disegno, infatti studia e si diploma al Liceo artistico nel 1991 e, in seguito, coltiva la passione per la scrittura come ulteriore forma di espressione personale, pubblicando quattro libri di poesia e alcuni racconti in antologie.
Dopo la maturità artistica sente la necessità di seguire un corso di studi che approfondisca e concretizzi l’altra sua passione per le scienze naturali. Gli studi scientifici sono una particolare fonte di ispirazione per la sua ricerca espressiva permettendole di sviluppare un modo di disegnare attento ai particolari e ricco di dettagli.
Solo recentemente Rita si è avvicinata alla tecnica dell’Acquaforte nella quale riesce ad ottenere buoni risultati mettendo a frutto queste sue caratteristiche.

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Francesca Bellesi

Francesca Bellesi nasce a Firenze nel 1955.
Stimolata dalla famiglia studia per la maturità magistrale pur avendo consistenti interessi per le discipline artistiche e si diploma nel 1975.
Nel 1978 incontra Gianni Raffaelli, tra i creatori de "La Bottega dell’Ippogrifo", uno studio laboratorio diventato centro per la ricerca dell’antica arte incisoria, con lui ha avuto tre figli. Per molti anni si dedica alla famiglia finché, assecondata dal marito, riprende la sua antica passione artistica.
Nel 1998 inizia ad accostarsi alle varie tecniche incisorie (Bulino, Puntasecca, Acquatinta) soffermandosi in particolare sulla tecnica d’incisione calcografica indiretta (Acquaforte): l’artista non agisce direttamente sul metallo, come nel bulino o nella puntasecca, ma sullo strato sottile di vernice grassa di cui lo ricopre, demandando all’acido (in cui è immersa in una bacinella la lastra di rame), il compito dell’incisione vera e propria. Il segno così ottenuto è visibilmente netto e pulito, adatto alle caratteristiche artistiche della Bellesi, che esegue lavori molto precisi, sensibili e flessibili.
La Bellesi preferisce la tecnica dell’Acquaforte come mezzo espressivo, per la libera gestualità che ha l’artista a differenza di altre che hanno bisogno di lungo tirocinio. Con l’Acquaforte, la Bellesi ha potuto distaccarsi dall’artigiano poiché lei stessa ha potuto disegnare la lastra guadagnando in qualità, freschezza e spontaneità.
La figura dell’artista e dell’incisore si fondono così in una sola persona.
Francesca Bellesi stampa e colora (tecnica dell’acquerello) personalmente le proprie opere incisorie e ne garantisce l’autenticità con la propria firma, apponendo un timbro a secco (raffigurante un Ippogrifo) su ogni foglio di stampa.

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Elisabetta Martelli nasce a Firenze nel 1966.
Trascorre la sua infanzia in campagna, nei pressi del capoluogo toscano.
Verso i quindici anni, dopo aver lasciato gli studi, si procura da vivere svolgendo le più disparate attività.
Avendo sempre dimostrato uno spiccato interesse per le attività creative ed in particolare per il disegno tornerà ben presto sui banchi di scuola e soprattutto di fronte al cavalletto.
Per quattro anni seguiterà a lavorare di giorno e a frequentare i corsi serali del 1° Liceo Artistico fiorentino fino al conseguimento nel 1988 della sospirata maturità.
In tale periodo avrà come professore di discipline pittoriche Mario Agostini, uno dei fondatori della società per la grafica d’arte "L’Ippogrifo" già attiva dal 1977.
Così, grazie alle sue spiccate qualità grafiche che, hanno determinato l’interessamento del suo professore avrà occasione di avvicinarsi appena finiti gli studi al mondo dell’acquaforte e a quello altrettanto complesso della stampa manuale con "torchio a stella".
Al ritorno da un lungo e avventuroso viaggio in America Latina, intensificherà sempre più i rapporti con l’atelier de L’Ippogrifo, oggi La Stampa d’Arte associati, fino ad entrare in breve a farne parte.
Dal temperamento deciso e ricettivo, approfondirà rapidamente l’uso delle tecniche di incisione e di stampa raggiungendo in breve un elevato e specifico grado di preparazione.
Attualmente vive tra Firenze e la campagna del Mugello dove ha trasferito il suo studio e il suo torchio.

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Lucia Cabrucci

Lucia Cabrucci nasce a Firenze nel 1973.
Fin da bambina mostra interesse e passione verso il disegno coltivando in maniera personale le proprie abilità. Grazie all’aiuto dei genitori s’iscrive all’Istituto Professionale per Stilista di Moda e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove sotto la guida dei vari professori e del noto incisore Alberto Manfredi, approfondisce le tecniche che danno forma all’arte diplomandosi nel 1996 a pieni voti. Conclusi gli studi collabora con vari pittori e decoratori realizzando scenografie per parchi, fiere e manifestazioni culturali.
Nel 1998 inizia la collaborazione con La Stampa d’Arte di Firenze dove affina, grazie a Gianni Raffaelli (apprezzato incisore nell’ambito fiorentino) l’antica tecnica dell’acquaforte in tutte le sue fasi realizzando anche opere inedite. Dal 1999 insegna Disegno e Storia dell’Arte presso Licei ed Istituti d’Arte. Tuttora, insieme all’insegnamento porta avanti lavori di pittura e incisione.
Lucia Cabrucci stampa personalmente le proprie opere incisorie e ne garantisce l’autenticità con la propria firma, apponendo un timbro a secco (raffigurante un Ippogrifo) su ogni foglio di stampa.

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Paola Prato

Paola Prato nasce a Forlì nel 1964,
completa gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, nel 1987.
Vive e lavora in toscana.

Mostre - Exhibitions:

"La Visitazione"
Comune di Carmignano (Fi), 1983

Palazzo Ducale di Urbino (Ps), 1983
Expoarte Bari, 1984

Comune di Senigallia (An), 1987

"Illustrare Oggi"
Comune di Rovereto (Tn), 1991

"Polittico"
Istituto Francese - Firenze, 1993

"Borderline"
Monteciccardo (Ps), 1993

"Rotte Metropolitane"
Comune di Firenze, 1994

"Autore Donna" Castello Pasquini
Castiglioncello (Li), 1999

Personale
Galleria Tornabuoni - Firenze , 2001

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